Cominciano oggi i negoziati tra Russia e Ucraina in Turchia dopo un weekend di accuse e insulti ma soprattutto bombe. Mariupol è distrutta tanto che Zelensky ha accusato l’Occidente di non aver abbastanza “coraggio” quando si tratta di aiutare l’Ucraina, ripetendo la sua richiesta di inviare aerei e carri armati a Kiev, capitale che ha subito 30 bombardamenti in 24 ore. Ascoltiamo Duccio Staderini di Medici senza frontiere.
Ora parliamo di lavoro, anzi di morti sul lavoro. Dall’Osservatorio indipendente di Bologna arriva il dato aggiornato al 27 marzo: 279 lavoratori morti sul lavoro, di questi 147 hanno perso la vita sui luoghi di lavoro (ma non ci sono ancora i dispersi delle Grimaldi che sembrano spariti nel nulla), i rimanenti sulle strade e in itinere. Sul blog dell’Osservatorio https://cadutisullavoro.blogspot.com/ c’è in homepage una poesia sulle morti bianche letta da Flavio Insinna. Ascoltiamo
Infine, parliamo di great resignation: il fenomeno delle dimissioni dal proprio lavoro dopo due anni di pandemia.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale