Peace at work: da settembre la campagna pacifista delle Acli nei luoghi di lavoro


[Intro: Queste sono le voci della piazza di Tel Aviv dove migliaia di israeliani protestano contro il massacro in atto a Gaza e per le persone che muoiono di fame: agitano cartelli e gigantografie con i bambini malnutriti.  Questa è Ad Alta Velocità oggi 24 luglio 2025: nello stesso giorno del 1908 il maratoneta Dorando Pietri, stremato dalla fatica, taglia per primo il traguardo della maratona alle Olimpiadi di Londra 1908 sorretto da due giudici di gara: per questo aiuto verrà poi squalificato e perderà la medaglia d’oro, ma entrerà nella storia dello sport. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di movimenti e associazionismo. La pace si costruisce giorno per giorno in ogni luogo della vita quotidiana del nostro Paese. “Peace at Work – L’Italia del lavoro costruisce la pace” è la nuova campagna delle ACLI per promuovere la pace, il disarmo e la giustizia sociale a partire dal mondo del lavoro. Una carovana che da settembre a dicembre attraverserà l’Italia per agire nei luoghi della quotidianità: scuole, fabbriche, cooperative, cantieri, campi agricoli, università, ospedali. Sono i contesti del lavoro dove ogni giorno si costruiscono dignità, coesione, cura, sapere e comunità. Luoghi in cui si vive direttamente l’impatto delle scelte economiche, che oggi più che mai devono rimettere al centro la persona, contrastando l’idea tossica secondo cui “la guerra fa bene all’economia”. La partenza ufficiale è prevista il 2 settembre da Palermo, ascoltiamo il presidente nazionale delle Acli Emiliano Manfredonia. 

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale