In vista della riunione alle Nazioni Unite di oggi Medici senza Frontiere ha presentato un report dedicato ad alcune delle situazioni d’emergenza che coinvolgono quanti fuggono dal proprio Paese. Il servizio di Fabio Piccolino.
Mentre i 19 maggiori leader mondiali si riuniscono per adottare la cosiddetta Dichiarazione di New York per la migrazione, con l’obiettivo di affrontare in maniera coordinata i grandi movimenti di rifugiati e migranti, Medici Senza Frontiere presenta un report dal titolo “Reality Check. Come stanno le cose”. Dal dossier, dove vengono presentate nove gravi emergenze in diversi paesi del mondo, emerge come solo nell’ultimo anno 5.749 persone siano decedute alle frontiere di tutto il mondo; secondo Loris Filippi, presidente italiano dell’organizzazione “la bozza della Dichiarazione di New York è troppo vaga, non ha l’urgenza necessaria a migliorare davvero le vite di rifugiati e migranti ed è lontana da ogni reale volontà di affrontare questa gravissima crisi globale.