Aumentano i casi di risse sugli spalti provocati dalla maleducazione dei genitori, un fenomeno molto diffuso nei campi sportivi delle categorie giovanili. La Figc corre ai ripari: “Organizzeremo corsi di formazione al tifo”, ha dichiarato il presidente Tavecchio. La proposta prevede incontri del settore giovanile scolastico ogni sei mesi con allenatori, famiglie e dirigenti delle società.
Due episodi particolarmente gravi sono accaduti in Toscana negli ultimi giorni. Prima a Livorno, dove un calciatore del Gambia di 18 anni è stato insultato ed è poi finito all’ospedale dopo una testata. Il giovane giocatore dell’Ardenza, secondo la testimonianza dell’allenatore e come riportato da Il Tirreno, sarebbe stato prima oggetto di offese a sfondo razzista e poi raggiunto da una testata da parte di un giocatore del Castiglioncello, società che, pur smentendo che in campo siano volate offese razziste, sta valutando quali azioni disciplinari prendere nei confronti del giocatore artefice della testata. Altro episodio a Pietrasanta, dove sabato scorso, nel campo Pedonese di Marina, due squadre di Giovanissimi A (età 14 anni) erano impegnati in una partita con l’Atletico Carrara. Sugli spalti è partita una rissa coi genitori delle due formazioni.