Senza diritti


Senza diritti. Cittadinanza, legalità, integrazione: tutte parole cancellate dall’agenda politica del nostro governo. Don Armando Zappolini, presidente di Cnca, punta il dito sulle troppe lobby e i loro interessi che azzerano quelli dei cittadini “su certi temi sensibili come l’immigrazione o quello del gioco d’azzardo e tanti altri come il riconoscimento della cittadinanza, le grandi lobby, le grandi forze culturali e i partiti che detengono ancora in modo così strano la maggioranza nel Parlamento, stanno bloccando tutte queste operazioni. Anche in queste cose la parola che è scomparsa dal vocabolario è la parola diritti”.