Domani la grande manifestazione nazionale contro il Ddl sicurezza dove sono previste almeno 100mila persone. Intanto il Cnca ha rilanciato il digiuno fino al 12 giugno, con oltre 500 adesioni: “la campagna di resistenza civile contro il provvedimento lanciata dalla società civile”.
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Femminicidio a 14 anni, la cooperativa sociale EVA chiede educazione all’affettività
Il Decreto Sicurezza viola i diritti: continua la campagna di resistenza civile
La città metropolitana di Napoli organizza convegno su disabilità senza le associazioni. Fish: “inclusione a metà”
Libera compie 30 anni e rilancia la lotta alla mafia con una nuova agenda civile
Per celebrare i suoi trent’anni Libera ha lanciato un’agenda civile per rimettere al centro del dibattito politico l’urgenza del contrasto alla mafia in tutte le sue forme e per chiedere alle istituzioni azioni concrete. Ascoltiamo il coordinatore di Libera Lazio Gianpiero Cioffredi.
Audio PlayerStorica sentenza: riconosciute madri le coppie di donne con PMA all’estero
La Corte costituzionale ha sancito che le coppie di donne che hanno fatto ricorso alla procreazione medicalmente assistita all’estero devono essere riconosciute come genitrici fin dalla nascita del figlio. Secondo Arcigay “la Corte ha dato voce a un cambiamento sociale e culturale che esiste da anni, ma che la politica ha troppo a lungo ignorato”.
Azzardo record nel 2024: servono leggi per proteggere i più fragili
Nel 2024 il gioco d’azzardo ha segnato un nuovo record, con oltre 157 miliardi di euro di raccolta. Secondo CNCA è necessaria una valutazione globale del fenomeno e della sua regolamentazione, partendo dall’attenzione alle fasce più deboli della popolazione e dalla protezione dei soggetti a rischio e una legge per regolamentare il settore riducendo l’offerta.
Misure preventive, arriva il primo accordo globale per gestire future pandemie
L’Organizzazione mondiale della sanità ha adottato una misura condivisa preventiva per future crisi come quella del Covid. Il servizio è di Anna Monterubbianesi.
Audio PlayerIeri, 20 maggio, a Ginevra, gli Stati membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno formalmente adottato il primo Accordo pandemico al mondo, dopo oltre tre anni di negoziati. L’obiettivo è rafforzare la prevenzione e la risposta alle future crisi sanitarie attraverso un migliore coordinamento internazionale. Tra le misure previste: accesso equo a vaccini e terapie, e strumenti diagnostici, e una rete globale per la distribuzione di prodotti sanitari. Il trattato entrerà in vigore dopo la ratifica da parte di 60 Paesi. L’Italia, insieme ad altri dieci Stati, si è astenuta.