È il progetto promosso dal Centro servizi volontariato di Reggio Emilia con altri partner, per permettere a bambini e ragazzi con disabilità di praticare attività fisica. L’iniziativa è nata nel 2013 e oggi sono oltre 70 le società coinvolte.
La formazione è al centro del progetto: attualmente sono 45 le persone che stanno seguendo il corso per diventare tutor, sono laureandi in Scienze della formazione, dell’educazione e motorie, educatori, allenatori e volontari. “Per i ragazzi e le famiglie è importante far parte di una ‘normalità’ praticando sport all’interno di una società sportiva, come i loro coetanei”. A parlare è Gabriele Codeluppi, allenatore del Dream Team Reggio Emilia, squadra di basket integrato accolta da Arbor, storica società reggiana di pallacanestro. “La cosa bella – conclude- e’ che in quattro o cinque casi i ragazzi hanno iniziato con l’accompagnamento di un tutor e poi hanno proseguito da soli. Il nostro obiettivo e’ questo”.