Trivelle d’Italia


Associazioni ambientaliste contro il decreto ministeriale che deroga al divieto di nuovi pozzi e piattaforme entro le 12 miglia marine. Il servizio di Giovanna Carnevale.

Fatta la legge, trovato l’inganno. Con il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico pubblicato in Gazzetta Ufficiale nei giorni scorsi viene praticamente derogato il divieto di nuove trivellazioni di petrolio e gas entro le 12 miglia marine. Le compagnie petrolifere con titoli già concessi potranno infatti presentare e farsi autorizzare una variante al programma originario di lavoro che preveda la perforazione di nuovi pozzi. Per Legambiente, Greenpeace e Wwf l’atto del governo è gravissimo e non tiene minimamente conto della chiara volontà espressa da 15 milioni di italiani al referendum di un anno fa. I timori del 2016 del Comitato No Triv, accusato di fare disinformazione, si sono quindi realizzati, mentre sempre più retorici si fanno i riferimenti del governo agli obiettivi di sviluppo sostenibile.