Le esecuzioni capitali nel mondo sono diminuite di circa il 37% nel 2016 rispetto all’anno precedente. Lo rivela un rapporto di Amnesty International. Triste record per la Cina, in cima alla lista dei Paesi più sanguinari del mondo, seguita Iran, Arabia Saudita, Iraq e Pakistan. Gli Stati Uniti per la prima volta dal 2006 non sono tra i primi cinque Paesi, si trovano in settima posizione.
Ancora non basta
12/04/17
Internazionale