L’Unione italiana ciechi e ipovedenti collaborerà con il ministero della Giustizia nel processo di reinserimento sociale dei detenuti. Con il protocollo d’intesa firmato ieri, la onlus si impegna a individuare posti disponibili nelle sue sedi per consentire a chi ha commesso un reato di svolgere lavori di pubblica utilità e risarcire quindi la società del danno subito.
Nuova vita
27/07/17
Società