È l’Associazione Genitori dei Soggetti Autistici il vincitore del bando della Regione Lazio per il riutilizzo di un immobile confiscato alla criminalità organizzata. Lo spazio, situato a Roma, ospiterà progetti destinati a persone con disturbi mentali per favorirne l’inclusione e la socializzazione.
“Sapere che una Commissione Multidisciplinare della Regione Lazio ha considerato il nostro progetto convincente – dichiarano dall’ANGSA Lazio – preferendolo ad altri altrettanto meritevoli, ci inorgoglisce e conferma che la nostra Associazione è considerata dalle Istituzioni un interlocutore autorevole e credibile sul tema a noi caro dell’autismo. Questa concessione ci dà anche una grande responsabilità: nei confronti della Regione Lazio che ci ha scelto, nei confronti degli esclusi che non potranno usufruire dell’immobile e soprattutto nei confronti delle persone beneficiarie dei nostri progetti”.
“Vorremmo – aggiungono sempre dall’Associazione – che questa fosse considerata la nostra casa, un luogo pensato e organizzato per i nostri ragazzi, ma un luogo “aperto” anche a persone che non sono nello spettro autistico, perché non vogliamo isolarci dal mondo. Un luogo accogliente dove tutti possano sentirsi a casa e non ospiti. Sappiamo che non sarà facile, ma noi, genitori abituati a gestire i nostri ragazzi, armati di coraggio e desiderio di costruire qualcosa per loro, risulteremo vincitori anche in questa sfida, contando pure sull’aiuto di tutti coloro, nostri Soci e non, che abbiano a cuore le persone con autismo!”.