Sono salite a 25 le vittime accertate dell’ondata di neve che ha messo in ginocchio il Paese. E non si placano neanche le polemiche, dopo lo scambio di accuse tra Alemanno e Gabrielli sulla gestione dell’emergenza. Ascoltiamo Enrico Maestrelli della Protezione civile di Carrara “probabilmente in una città come Roma, dove l’abitudine a queste cose non c’è, l’emergenza ha causato delle richieste che non potevano essere soddisfatte. Io ieri ero a Bologna con un metro e mezzo di neve e la città è tranquillissima e funziona. Ci sono due fattori preminenti: uno è l’assetto del territorio, quindi se ci sono delle piante che cadono prima o poi sarebbero cadute vedi ad esempio cosa succede con le alluvioni, l’altro è un grosso discorso di educazione della cittadinanza. Non ci sono in atto, se non sporadicamente, campagne per cui si allena la cittadinanza a reagire in situazione di questo genere”.
Nella morsa del gelo
07/02/12
Società