In Romania niente quorum al referendum contro la legalizzazione dei matrimoni omosessuali. Il servizio di Fabio Piccolino. (sonoro)
In Romania è fallito il referendum popolare contro le nozze gay. La consultazione infatti, appoggiata da quasi tutte le forze politiche del paese, chiedeva ai cittadini una modifica della Costituzione per impedirne la legalizzazione: un vero e proprio passo indietro in un’Europa sempre più arcobaleno. A pesare sull’esito finale, la scarsa affluenza alle urne, grazie alla campagna di boicottaggio messa in atto, che ha impedito il superamento del quorum.
Festa per gli attivisti: secondo l’associazione Mozaiq, che da anni si batte per i diritti delle persone omosessuali nel paese “I risultati mostrano che i rumeni hanno respinto l’odio e la divisione nella società contro le discriminazioni verso le persone LGBT, e fanno sperare in un futuro fatto di diversità, rispetto per le minoranze e pari opportunità per tutti.