Lo chiede la rete di associazioni operante all’interno della struttura di Roma, conosciuta con il nome di ex Penicillina, tra le prime nella lista chiusura del sindaco Raggi. Negli edifici abbandonati tuttora sono presenti macchinari e residui della produzione farmacologica, rifiuti speciali e reattivi chimici.
“No allo sgombero, serve evacuazione”
09/10/18
Diritti