L’allarme del Terzo Settore: a rischio 340mila organizzazioni. Il servizio di Giuseppe Manzo. (sonoro)
Legge di bilancio: dal terzo settore arriva un grido di allarme verso il governo. “Siamo molto preoccupati perché nel testo della Legge di Bilancio in discussione in Parlamento non troviamo le nostre richieste sugli adeguamenti della normativa fiscale del Terzo settore. Si tratta di questioni di grandissima importanza per l’operatività di oltre 340mila organizzazioni. Avevamo apprezzato, in tal senso, le assicurazioni fornite dal Ministro Di Maio nel corso dell’ultima assemblea del Forum nonché le dichiarazioni del Sottosegretario di Durigon. Purtroppo, ad oggi, non vediamo nei testi in discussione alle Camere le misure fiscali richieste”. Così la Portavoce del Forum del Terzo Settore, Claudia Fiaschi lancia l’allarme sul futuro di tante associazioni e cooperative che operano nel mondo del Terzo settore. “Sono norme – spiega Fiaschi – che toccano soprattutto le attività del volontariato e dell’associazionismo di promozione sociale che avevano già avuto l’approvazione delle commissioni di Camera e Senato ma che non erano entrate nel decreto correttivo varato prima dell’estate per ragioni più che altro di natura formale. Se non approvate, le associazioni di volontariato non potranno più autofinanziarsi diversamente da quanto consentito in precedenza con la Legge 266/91.