A Firenze un centinaio di profughi soccorrono gli anziani in ambulanza grazie a un progetto di servizio civile. Ce ne parla Anna Monterubbianesi. (sonoro)
Ci aiutano a casa nostra. A Firenze un centinaio di profughi soccorrono gli anziani in ambulanza grazie a un progetto di servizio civile. Ce ne parla Anna Monterubbianesi. Sono 100 e soccorrono gli anziani in ambulanza. Sono i giovani volontari profughi delle Misericordie d’Italia che aiutano i soccorritori nel trasporto di persone con disabilità e anziani. Li accompagnano nei centri diurni, negli ospedali, nei centri di riabilitazione e nel frattempo danno loro assistenza e conforto per cercare di alleviare le loro sofferenze. Hanno un’età compresa tra i 19 e i 29 anni, sono ospiti nei centri di accoglienza del territorio ed hanno tutti svolto il corso per soccorritore di 72 ore. Soltanto in Toscana, sono circa 50. “Questa attività – spiegano dalle Misericordie – è importante per la loro integrazione ed una ventina di loro sono stati assunti in ambito socio sanitario”. Il lavoro è infatti l’obiettivo principale e gli operatori delle Misericordie li aiutano ad intercettare le offerte.