Il Comune partenopeo dice no al razzismo. E ha conferito la cittadinanza onoraria a Kalidou Koulibaly, il difensore vittima più volte di cori razzisti ma soprattutto. Si legge nella motivazione: “Il calciatore senegalese oltre ad essere un fuoriclasse, ha saputo essere anche un vero esempio di cittadino del mondo”.
L’ultimo passaggio si sarebbe dovuto fare in consiglio comunale. E, nella seduta di lunedì, l’amministrazione napoletana ha votato si al conferimento della cittadinanza onoraria a Kalidou Koulibaly. L’iniziativa è stata pensata sin dallo scorso 26 dicembre, quando il difensore senegalese subì i cori razzisti che gli dedicò uno dei settori popolari dello stadio di San Siro. Koulibaly rispose con dichiarazioni che hanno dimostrato che, oltre ad essere un fuoriclasse, ha saputo essere anche un vero esempio di cittadino del mondo. “Il conferimento della cittadinanza onoraria – hanno sottolineato i due consiglieri proponenti – ha una grande valenza politica ed evidenzia la natura antirazzista, multiculturale e multietnica della nostra città di cui
Kalidou Koulibaly è e può essere degno rappresentante”.