Stop the train: il nuovo capitolo della Guerra Globale Permanente


Il treno riparte dopo la pausa natalizia. Il nuovo anno ci risveglia in un mondo in guerra come lo è da 18 anni. Il raid americano contro il generale iraniano Souleimani è un nuovo capitolo della guerra globale permanente per il petrolio.

È la teoria degli “stati canaglia” lanciata con Bush nel 2001, presidente Usa all’alba del nuovo millennio. Iraq, Siria e Iran. Per i primi due Paesi sappiamo com’è andata: guerra, distruzione e migrazione di un popolo con le relative emergenze umanitarie. Ma la guerra globale permanente è come sempre un conflitto per detenere le risorse, secondo Moody’s ci saranno effetti devastanti per il controllo dell’oro nero.
Benvenuti nel 2020, il treno di questo sistema economico continua a correre e nessuno riesce a fermare la sua forza distruttiva.
Giuseppe Manzo – giornale radio sociale