Il Comune di Bologna chiederà una riprogrammazione dei servizi non resi nei giorni di chiusura a seguito dell’ordinanza regionale per evitare la diffusione del coronavirus in modo da impegnare proficuamente il personale coinvolto e poter garantire lo stipendio ai lavoratori. Nel frattempo le famiglie non pagheranno la retta per i giorni di indisponibilità.

Lavoro e Welfare
03/03/20
Economia