Cresce la tensione nelle strade di Hong Kong. Le organizzazioni per i diritti umani difendono chi manifesta contro Pechino. Il servizio di Fabio Piccolino.
“La legge per la sicurezza nazionale proposta dalla Cina è un terribile attacco ai diritti umani e le proteste pacifiche contro questo provvedimento non possono essere considerate un crimine”: è la posizione di Amnesty International Hong Kong in merito alla situazione incandescente delle ultime ore, che ha portato all’arresto di circa 180 persone. Le nuove disposizioni aumenterebbero il controllo di Pechino sulla regione, prendendo particolarmente di mira il movimento di protesta che nei mesi scorsi ha chiesto con forza maggiore autonomia e democrazia dal governo cinese. Secondo l’organizzazione “tentare di reprimere i manifestanti non porterà stabilità ma solo più rabbia nelle strade”.