Parola di magistrato


“I centri dove vengono concentrati i migranti che giungono in Europa non possono essere luoghi di sospensione dei diritti, di sopraffazione violenta di matrice razzista, di cattiva amministrazione burocratica”. Lo afferma Area, l’associazione delle toghe progressiste, riferendosi in particolare alle condizioni del campo profughi di Moria sull’isola di Lesbo.

Secondo i giudici, la negazione della dignità è stata aggravata dalle aggressioni dei militanti di estrema destra. È necessario che le istituzioni europee, che hanno creato questi campi e li finanziano, provvedano a ricollocare i migranti, a iniziare dai minori non accompagnati.