Un pericolo in più


Secondo Istituto Superiore di Sanità e Università Cattolica, il rischio di mortalità per il coronavirus è più elevato per le persone affette dalla sindrome di Down. “È una ricerca che indica una strada: l’integrazione tra la presa in carico sanitaria specialistica e la presa in carico sociale”. Lo ha detto la presidente di Aipd, Tiziana Grilli, in occasione della giornata nazionale, che si è celebrata ieri con lo slogan: “Niente ferma un sorriso”.