Covid, Maradona e Trump: la notte di attesa e di pensieri


 

È una notte di attese e di pensieri. Quella delle elezioni americane dove il presidente uscente Trump getta benzina sul fuoco delle tensioni sociali: “Andiamo alla grande, ma stanno cercando di rubare le elezioni”.

Un tweet cancellato, cortei davanti la Casa Bianca, quello americano è sempre più un incubo che un sogno.

Ed è la notte di attese e pensieri in Italia. Quella del nuovo Dpcm che Conte ha firmato creando malumori e tensioni con i governatori. Zone rosse, arancioni e verdi. Lombardia, Piemonte e Calabria chiuse, altre metà e metà, altre no. I contagi fanno paura ma molto meno del collasso del sistema sanitario nazionale e vilipeso dalla Riforma del titolo V della Costituzione, dai tagli, dalla privatizzazione.

Infine, è la notte di attese e pensieri per un’icona planetaria. Diego Armando Maradona a pochi giorni dal suo 60° compleanno è stato operato al cervello per un’ematoma. Al numero 10 più forte della storia del calcio basta vedere ciò che è avvenuto all’uscita della sua ambulanza: ali di folla con bandiera e cori per sostenere un uomo che ha superato i confini del calcio. E idealmente quella folla parla al mondo intero.

Giuseppe Manzo giornale radio sociale