A Firenze il progetto che offre tutoraggio ai giovani in situazioni di povertà educativa per ritrovare la motivazione e la partecipazione in ambito scolastico e non solo. Con il nuovo anno, se l’emergenza Covid lo consentirà, si aggiungeranno laboratori sportivi, culturali e ricreativi trasversali al percorso di supporto formativo per rafforzare le dinamiche socio-relazionali.
II progetto dell’Uisp Firenze, finanziato dalla Fondazione CR Firenze, mette in rete tre poli educativi territoriali: Consorzio Sociale Martin Luther King, Associazione Collegamenti e Associazione Interculturale Gli Anelli Mancanti Onlus che si occupano da molti anni di attività orientate all’integrazione sociale e culturale in differenti zone del territorio fiorentino. Ognuna delle tre associazioni coinvolte è impegnata a potenziare, diversificare, personalizzare l’offerta di aiuto educativo ai bambini delle classi 4° e 5° elementari per un totale di 30/40 bambini coinvolti. Lo scopo è quello di offrire supporto nell’ambito della scuola primaria, aiutando i bambini nello svolgimento dei compiti, nel ritrovare la motivazione e la partecipazione allo studio.
Attualmente le attività si svolgono a distanza attraverso l’ausilio di strumenti informatici, nell’attesa di sperimentare come da programma le attività outdoor con i ragazzi. Tutti gli educatori del progetto sono coinvolti in una formazione a distanza incentrata soprattutto sui temi di attualità e le nuove forme di relazione/azione e finalizzata a metodologie innovative e attuali. In una seconda fase che dovrebbe partire ad anno nuovo, se ci saranno le condizioni, i laboratori di supporto e sostegno scolastico saranno potenziati con altre esperienze e attività di tipo sportivo, culturale e ambientale un sabato al mese per l’intera giornata. Obiettivo di queste iniziative lo sviluppo della socialità, di appartenenza al gruppo e della scoperta del sé.
Con il progetto “Conta su Me”, Uisp dà continuità agli interventi rivolti ai giovani in situazioni di povertà educativa in un momento storico di emergenza sanitaria. Il supporto scolastico, soprattutto in un momento di distanza obbligata, reale ed emotiva risulta essere fondamentale per evitare l’aggravarsi del divario educativo e formativo che spesso si crea tra i coetanei.