Oggi l’Organizzazione mondiale del commercio torna a riunirsi per discutere sulla proposta lanciata da Sudafrica e India di sospendere i monopoli sugli strumenti medici Covid-19 che consentirebbe di far arrivare i vaccini più rapidamente in tutto il mondo.
Medici senza frontiere chiede ai paesi ricchi, tra cui l’Italia, di non ostacolare questa iniziativa, sempre più cruciale visti gli effetti devastanti delle nuove varianti in paesi in cui la vaccinazione non è nemmeno iniziata.
Un posizionamento dell’Italia, profondamente colpita durante la prima ondata dalla mancanza di strumenti medici per combattere il Covid-19, congiuntamente ad altri paesi dell’Unione europea, potrebbe rappresentare un’azione concreta e straordinaria per far fronte alla straordinarietà di questa emergenza sanitaria.
“Le società farmaceutiche vogliono mantenere i brevetti per impedire la concorrenza, tenere i prezzi alti e garantirsi il monopolio” dichiara Leena Menghaney, responsabile della Campagna per l’Accesso ai Farmaci di MSF per l’Asia. “In questa devastante pandemia, i paesi che hanno tradizionalmente sostenuto le multinazionali farmaceutiche dovrebbero smettere di proteggere i loro interessi economici e anteporre gli imperativi di salute.
Intanto medici senza frontiere e organizzazioni della società civile in Sudafrica hanno consegnato una lettera alle ambasciate dei 15 paesi che si oppongono alla sospensione, compresa quella italiana, chiedendo di non ostacolare questa iniziativa.