Le mani delle mafie su sanità e green economy


 

Ieri le piazze italiane si sono affollate di lavoratori e ristoratori stremati dalla crisi.

Da una parte il settore dello spettacolo e della cultura, dall’altra esercenti e commercianti sottoposti a chiusure e riaperture continue. In questa tensione sociale c’è però chi guarda con lungimiranza ai propri profitti, leciti ed illeciti, con l’arrivo di quel fiume di soldi del Recovery Fund.

Infatti la pandemia di Covid-19 rappresenta una “grande opportunità” per le mafie e lo snellimento delle procedure d’affidamento degli appalti e dei servizi pubblici comporterà “seri rischi di infiltrazione mafiosa dell’economia legale, specie nel settore sanitario”. E’ poi “oltremodo probabile” che i clan tentino di intercettare i finanziamenti per le grandi opere e la riconversione alla green economy.

L’allarme è contenuto nell’ultima Relazione semestrale della Direzione investigativa antimafia (Dia), che evidenzia seri rischi di infiltrazione e la crescita di riciclaggio e corruzione. Siamo davanti a un bivio: l’epidemia mafiosa nel sistema Paese è dietro l’angolo.

Giuseppe Manzo giornale radio sociale