Un maestro di 10 anni. La storia di Tani, in fuga da Boko Haram e diventato campione di scacchi, diventerà un film. Il servizio di Elena Fiorani.
Tani aveva sette anni quando con la famiglia scappò dalla Nigeria e dalle violenze di Boko Haram. La nuova vita è ripartita da un centro di accoglienza di New York: nella scuola pubblica che frequentava si è appassionato agli scacchi, dopo un solo anno di allenamento ha vinto i campionati studenteschi dello Stato.
La storia del piccolo rifugiato nigeriano che dalla casa di accoglienza arriva sul podio ha fatto il giro del mondo all’inizio del 2019, raccontata dal New York Times e al centro di un libro di memorie, dal titolo “My Name Is Tani … and I Believe in Miracles”, pubblicato un anno fa. A breve dal libro verrà tratto un film prodotto dalla Paramount. Ma il giovanissimo scacchista non si è fermato: recentemente ha partecipato a un torneo aperto a giocatori di livello avanzato di ogni età e ha vinto tutte le gare, guadagnandosi così il titolo di maestro.