Povertà digitale. Quella che emerge da un nuovo studio di Save the Children. Il servizio è di Giuseppe Manzo
Nell’anno della didattica a distanza emerge la povertà digitale. Lo spiega un nuovo report di Save the children. Tra gli studenti partecipanti allo studio, coloro che dichiarano di non avere a disposizione nessun tablet a casa sono il 30.4%, mentre il 14.2% afferma di non avere un personal computer. Più della metà (54%) vive in abitazioni dove ciascun membro della famiglia ha a disposizione meno di un dispositivo.
Dall’analisi svolta sul campione emerge che la condizione socioeconomica delle famiglie influisce sul livello di competenze alfabetiche digitali: quelle più svantaggiate sono anche quelle dove minore è la presenza di strumenti quali tablet e personal computer.