Un premio resistente: a Calcata un omaggio alle nuove storie di disobbedienza


Un premio resistente. A Calcata rivivono Indymedia e le giornate del G8 di Genova. Sabato 11 dicembre nell’antico borgo del viterbese il Premio di Giornalismo digitale dedicato alle nuove storie di resistenza e disobbedienza. L’iniziativa è organizzata dalla Rete NoBavaglio, con il patrocino del Comune di Calcata.

Il G8 di Genova vent’anni dopo e l’esperienza del sito comunitario di Indymedia Independent Media Center, nato nel 2000 in occasione della manifestazione No Ocse a Bologna. Sono i temi della nuova edizione di Calcata 4.0 – Nuove storie di resistenza e disobbedienza. Dopo due anni di stop, imposto dall’emergenza Covid, il premio torna con una edizione speciale dedicata alle giornate del G8 di Genova del 2001. Quando ancora non esistevano i social network, Indymedia divenne il primo, grande esperimento di giornalismo partecipato, punto di riferimento di mediattivisti raggruppando un mix di videomaker, operatori dell’informazione di vario tipo, attivisti dei movimenti nati per contestare il modello di neoliberismo e globalizzazione.

La storia di questo collettivo è presente nel libro ‘Millennium bug. Una storia corale di Indymedia Italia’, curato da Emanuela Del Frate, Sara Menafra, Peppe Noschese, Francesca Urijoe e Franco Vite: alcuni degli attivisti che vent’anni fa animarono il network dei movimenti. E con loro anche tanti altri giovani attivisti, tra cui Manolo Luppichini, che documentarono le violenze delle giornate di Genova durante le quali si registro un blackout della democrazia nel Paese. A loro, e simbolicamente a tutti gli attivisti di Indymedia di allora, verrà consegnata la riproduzione della pergamena del regio editto del 1935 che ordinava l’immediata evacuazione e demolizione del borgo di Calcata: una ordinanza alla quale si opposero i cittadini disobbedendo e mettendo in atto una delle prime forme di disobbedienza civile.

“Calcata 4.0 propone un racconto diverso dei grandi temi dell’immigrazione, delle nuove povertà e delle esperienze di mutualità, della sfida alle nuove forme di autoritarismo e tutela dell’ambiente – spiegano i promotori – Per queste ragioni è nato Calcata 4.0 – Nuove storie di resistenza e disobbedienza. Il Premio di Giornalismo Digitale, ideato e organizzato dalla Rete NoBavaglio, con il patrocino del Comune di Calcata, non vuole essere l’ennesimo concorso ma un laboratorio permanente per valorizzare le storie e le nuove forme di resistenza e disobbedienza civile”.

La premiazione di Calcata 4.0 avverrà (alle 15.30) durante una giornata, ( sabato 11 dicembre ) che prevede la proiezioni di video (dalle 11) e della controinchiesta (alle 16) realizzata dai mediattivisti di Indymedia sul G8 di Genova poi finiti agli atti del processo su violenze e abusi perpetuati dalle forze dell’ordine in quelle terribili giornate. Dopo la proiezione è previsto nel pomeriggio (alle 17 ) un momento di discussione con i premiati: Emanuela Del Frate, Sara Menafra, Peppe Noschese, Francesca Urijoe, Franco Vite e Manolo Luppichini. Presenta Venessa Losurdo, partecipano Simona Casalini e Vincenzo Vita.

Fanno parte del comitato promotore di Calcata 4.0, oltre alla Rete NoBavaglio e al gruppo Rete NoBavaglio-Viterbo: il Comune di Calcata, la sezione Anpi Carla Capponi di Civita Castellana, CiviTonica, Ass Stampa Viterbo, Bio-distretto della Via Amerina e delle Forre, Archivio audiovisivo del Movimento Operaio, l’Anpi Rete Flaminia Tiberina con la sezione Anpi Giacomo Matteotti, la sezione Teresa Noce di Fiano Romano, Spi Cgil Lega Valle del Tevere, Spi Cgil di Civita Castellana, Cgil Civitavecchia Roma Nord Viterbo, GvPress, Giornale Radio Sociale, Castelnuovo Fotografia, Soci Coop, Rete Numeri Pari.

La giornata si svolgerà nei locali della sala del Granarone (via Porta Segreta 9) nel borgo di Calcata Vecchia e sarà l’occasione anche per lanciare la prossima edizione del premio che si svolgerà nel 2022. Ingresso con Green Pass e nel rispetto delle norme anti Covid.