Il costo della solidarietà. L’accoglienza dei profughi ucraini nei paesi dell’Unione Europea è un’emergenza umanitaria senza precedenti per cui servono risorse speciali. Il servizio è di Fabio Piccolino.
Milioni di sfollati interni e oltre due milioni e mezzo di persone che hanno lasciato il Paese verso l’Europa: la guerra in Ucraina è la più grande emergenza umanitaria nel Continente dal secondo dopoguAerra. Uno spostamento enorme di persone che richiede ingenti risorse: per far fronte ai costi diretti dell’accoglienza infatti, i governi europei dovrebbero mobilitare 23 miliardi di euro all’anno. Ad oggi però le risorse promesse sono solo 420 milioni. Lo spiega l’Istituto per gli studi di Politica Internazionale, che mette a confronto l’emergenza di oggi con quelle del passato, quando diversi Paesi europei rifiutarono la ricollocazione dei migranti.