Salario minimo, anche per le Acli “urge fissare soglie retributive minime”


 

 

 

Un salario minimo: a chiederlo sono anche le Acli con il vicepresidente nazionale Stefano Tassinari. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

“Urge fissare soglie retributive minime dando ai contratti nazionali più rappresentativi efficacia obbligatoria per ogni categoria, perché l’impoverimento del lavoro passa dalla paga oraria, ma non solo: è dovuto spesso a contratti pirata, a condizioni di sfruttamento e di ricatto, a tanto part time involontario (specie per le donne e i giovani) e a tanto lavoro grigio, spesso più vulnerabili anche dal punto di vista della sicurezza e della salute”. Così Stefano Tassinari, Vicepresidente nazionale delle Acli, sulla direttiva che l’Unione Europea si appresta ad adottare in maniera definitiva sul salario minimo europeo.