Sbagliando non si impara
“La Fifa sta ancora una volta abbandonando la propria politica sui diritti umani”. Lo ha detto Steve Cockburn di Amnesty International sulla scelta dell’Arabia Saudita come come sede della prossima Coppa del Mondo di calcio per club.
Il capo della giustizia economica e sociale di Amnesty International, Steve Cockburn, afferma che è stata presa “senza alcuna considerazione della libertà di espressione, discriminazione o diritti dei lavoratori”. E ancora: “La Fifa ha ancora una volta ignorato l’atroce situazione dei
diritti umani dell’Arabia Saudita -ha detto Cockburn-. La Fifa sta ancora una volta abbandonando la propria politica sui diritti umani ed è complice del palese ‘sport washing”. Cockburn ha affermato che le autorità dell’Arabia Saudita hanno recentemente “intensificato la loro brutale repressione della libertà di espressione” e ha sottolineato che 81 persone sono state giustiziate in un solo giorno lo scorso anno.
Amnesty nella nota ha anche puntualizzato come la Fifa non abbia ancora raggiunto un accordo su un fondo di compensazione per i lavoratori
migranti in Qatar.