Terzo settore e Pnrr: fare spazio alla cultura della partecipazione

 

 

Il Forum Terzo Settore lancia l’Osservatorio sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, realizzato in collaborazione con Openpolis.

L’obiettivo è quello di monitorare l’attuazione del PNRR sui temi che riguardano il Terzo settore, aiutare le organizzazioni sociali a coglierne le opportunità ma anche segnalare cosa può essere migliorato in termini di meccanismi di funzionamento, con riferimento al terzo settore. Ascoltiamo Maurizio Mumolo, direttore del Forum del Terzo settore.

 

Il coinvolgimento del Terzo settore, è stato detto nel corso della presentazione, è garanzia di maggior successo nell’attuazione del Pnrr ma ad oggi è ridotto, demandato agli enti locali, e si rischiano perciò risultati disomogenei. Si è ancora in tempo, però, per cambiare il paradigma. Questo vuol dire avvalersi dell’apporto del Terzo settore tanto nella fase di redazione dei bandi a livello centrale (ovvero nella coprogrammazione) quanto in quella di coprogettazione a livello locale, ovvero nella scrittura dei progetti

Per questo c’è bisogno di una piattaforma che orienti le organizzazioni sociali all’utilizzo dei fondi del Pnrr. Ascoltiamo Vincenzo Smaldore, Responsabile editoriale Openpolis.

 

 

L’Osservatorio, nella sua prima fase, concentrerà l’attenzione su tre macrotemi dei quali si occupa il pnrr, ovvero: Persone vulnerabili,Piani urbani integrati e Asili nido e potrebbe aiutare a valutare nei fatti l’impatto dei progetti realizzati, come spiega Claudio Falasca coordinatore Ufficio studi Auser:

 

L’Osservatorio, che trasferirà tutte le informazioni in una specifica piattaforma collegata al sito del Forum del Terzo settore, è soltanto l’inizio di un percorso più ambizioso, come ha spiegato la portavoce del Forum Vanessa Pallucchi, che ha legato Pnrr e territorio