Giornalisti minacciati, rapporto Ossigeno: quasi raddoppiate le intimidazioni


 

Questo è il suono delle pompe idranti dei vigili del fuoco intervenuti ieri a Milano: in pieno centro è esploso un furgone carico di bombole di ossigeno. Auto, locali e appartamenti incendiati e 3 feriti. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 12 maggio 2023, anno II della guerra, anno 4° della pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo. 

Oggi parliamo della libertà di stampa e del lavoro sempre più difficile, quello del giornalista. Sono 721 quelli minacciati rispetto ai 384 dell’anno precedente. Sono stati almeno tanti i giornalisti, blogger e altri operatori dei media che, in Italia, nel 2022, hanno subito intimidazioni, minacce, ritorsioni e altri gravi attacchi compiuti da chi ha cercato indebitamente di impedire che svolgessero il loro compito di cronisti, di informatori dei cittadini o che esprimessero opinioni e critiche legittime. L’osservatorio Ossigeno per l’informazione ha reso noti i dati particolareggiati del suo monitoraggio l’11 maggio a Roma, nel corso di un convegno alla Casa del Jazz dal titolo ‘Giornalismo, mestiere rischioso e poco protetto, in pace e in guerra’, in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti del Lazio, per celebrare la 30ma Giornata mondiale della libertà di stampa.

Ossigeno ha sottolineato che in base ai suoi dati si può affermare che in Italia nel 2022: lo stato di salute della libertà di stampa è precario; la pressione intimidatoria contro i giornalisti è rimasta alta; le minacce sono risultate più del doppio di quelle dell’anno precedente; le denunce alle autorità sono diminuite. Nel 2022 il dato è risultato in crescita anche rispetto all’andamento degli ultimi quattro anni: nel 2020 Ossigeno aveva rilevato 495 minacciati, nel 2019 altri 472. Ascoltiamo Maria Bertone, direttore del quotidiano Cronache di Napoli e Caserta, che è una delle storie segnalate sul sito di Ossigeno.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale