Domani a Finale Ligure la presentazione del libro della scalatrice iraniana Nasim Eshqi, intitolato “Ero roccia ora sono montagna”. Il servizio di Elena Fiorani
Nasim Eshqi è nata a Teheran nel 1982, 3 anni dopo il ritorno dall’esilio dell’ayatollah Khomeini, oggi è l’unica alpinista professionista iraniana, con una missione che lei definisce così: «Combattere per la libertà nel mio paese e per tante altre donne meno fortunate di me». La sua storia è stata messa nero su bianco nel memoir Ero roccia, ora sono montagna, edito da Garzanti e scritto a quattro mani con Francesca Borghetti, autrice del docufilm sull’atleta. Il suo obiettivo è ispirare più persone possibile, per farle diventare più forti, partendo dall’educazione. Nel campo dell’alpinismo coltiva il sogno di aprire nuove vie sulle montagne di tutti i continenti. Un’impresa da dedicare al movimento per i diritti umani.