L’operaio contaminato dalla sostanza radioattiva nello stabilimento Enea e il ritorno al nucleare. Il servizio è di Federica Bartoloni
La notizia dell’operaio dello stabilimento di ricerca ENEA di Casaccia contaminato da plutonio, poi rivelatosi americio (elemento metallico radioattivo), ha preceduto di pochi giorni la Giornata annuale dell’Associazione Italiana Nucleare (AIN) al Teatro Eliseo di Roma che ha puntato sull’urgenza di politiche energetiche capaci di riportare il nucleare al centro della strategia nazionale, desiderata ben accolto dal Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Pichetto Fratin che ha sottolineato come il nucleare sia lo strumento chiave per la decarbonizzazione del Paese e ha annunciato, in sinergia con il ministro delle Imprese Urso, l’arrivo entro l’anno di un quadro di norme relative al settore in un collegato alla Legge di Bilancio e l’istituzione di una società partecipata per la realizzazione di nuovi impianti.