Giovani, coraggio e libertà: il grido di Libera contro le mafie

Gli oltre mille nomi scanditi nel silenzio innaturale di una piazza gremita in ogni ordine: sono le vittime di mafia ricordate al culmine del corteo che celebra la XXX Giornata delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera. questo è l’approfondimento del Grs Week, in studio Patrizia Cupo: inviati a Trapani Miriam Palma e Fabio Piccolino.

La Costituzione è il primo testo antimafia, dice il fondatore di Libera, don Luigi Ciotti, dal palco di fronte a oltre 50mila persone arrivate a Trapani da tutta Italia: serve non arrendersi e semmai ricordarsi che siamo al servizio della libertà. Sentiamo:

Per combattere con convinzione contro le mafie, serve partire dai giovani: ed è a loro che Libera si rivolge. Serve affidarsi ai giovani, dice don Ciotti, ma per farlo serve prima costruire fiducia, serve un patto generazionale che dia fiducia ai cittadini del domani e aiuti a costruire la giusta sensibilità. Sentiamo Maria Jose Fava di Libera Piemonte:

Un cambio culturale al quale è chiamata al suo dovere la stampa, che deve essere messa nelle condizioni di guidare l’opinione pubblica verso coraggio e ribellione contro ogni forma di illegalità. Sentiamo a riguardo Vittorio Di Trapani, presidente della Federazione nazionale stampa italiana.

E con questo è tutto. Notizie e approfondimenti su www.giornaleradiosociale.it