[Queste sono le grida di una bambina a Gaza dove anche questa Pasqua sarà di sangue e di fame per palestinesi che vivono nella Striscia tra bombe e distruzione. Questa è Ad Alta Velocità oggi 18 aprile 2025: nello stesso giorno del 1948 in Italia si tengono le prime elezioni politiche per il parlamento repubblicano. Ben trovati da Giuseppe Manzo].
Oggi parliamo di trasformazione della società. Si chiama “La società delle singolarità” il libro definito un “capolavoro” del sociologo tedesco Andreas Reckwitz che in Italia arriva con Meltemi editore con la prefazione curata da Andrea Volterrani, Michele Sorice e Lorenzo Viviani. Il testo è stato tradotto già in diverse lingue in tutto il mondo ed esamina cause, strutture e conseguenze della “società delle singolarità” in cui viviamo: dalla trasformazione del capitalismo industriale in capitalismo culturale all’ascesa delle tecnologie digitali e della “macchina della cultura”, fino all’emergere di una nuova classe media urbana e istruita. Secondo il sociologo tedesco, infatti, nella tarda modernità la logica del generale tipica della società industriale è stata sostituita dalla logica del singolare, secondo cui ciò che è eccezionale ha maggiore valore rispetto a ciò che è ordinario.
Per la prima volta in traduzione italiana, il volume offre una nuova prospettiva sui cambiamenti occorsi nelle società degli ultimi decenni, ponendosi come un valido strumento per comprendere le forze che stanno plasmando il mondo odierno. Ascoltiamo Andrea Volterrani, professore di Sociologia dei processi culturali all’Università di Roma Tor Vergata, che uno dei curatori della prefazione.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale