“Fame di verità e giustizia” contro mafie e corruzione: nel nome di Giovanni Falcone


 

[Questo è il suono di una bomba che Israele scarica ogni giorno, tante volte al giorno, su Gaza: decine e decine di vittime e anche spari sul personale diplomatico a Jenin tra cui anche un viceconsole italiano. Questa è Ad Alta Velocità oggi 23 maggio 2025: nello stesso giorno del 1992 la Strage di Capaci: una bomba fa saltare in aria l’autostrada A29 mentre transitano le auto del giudice Giovanni Falcone e della sua scorta. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di mafie e antimafia. Libera ha lanciato la campagna nazionale “Fame di verità e giustizia” che attraverserà il Paese: un’azione di advocacy rivolta alle istituzioni competenti, per riportare al centro dell’agenda pubblica l’urgenza del contrasto ai mafiosi e ai corrotti E lo fa snocciolando numeri 40 miliardi di euro: è il fatturato delle mafie. La quarta “azienda” d’Italia.

L’80% delle famiglie delle vittime innocenti non conosce la verità sulla morte dei propri cari. 822 reati-spia al giorno: usura, estorsione, riciclaggio, frodi informatiche. 53 inchieste giudiziarie nel 2024 in 15 regioni. 642 indagati per reati mafiosi e corruzione. +61,4% di minori negli Istituti Penali Minorili in un solo anno: da 210 a 339 ragazzi (maggio 2023–2024). 160 miliardi di euro investiti nel gioco d’azzardo, mentre le famiglie faticano a coprire i bisogni essenziali. +15,6% di reati ambientali nel 2023: 35.487 illeciti e 8,8 miliardi di euro il fatturato delle ecomafie.

Libera chiede scelte politiche concrete e strutturali, non proclami. E nella giornata di oggi vale la pena ascoltare la voce di Giovanni Falcone in una sua intervista alla tv svizzera del 1990.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale