Calcio e maternità: il racconto di cinque atlete nel docu-film


Sul campo si incontrano le nazionali femminili europee, fuori dal campo si scontrano i diversi approcci a tutele e diritti. Il servizio di Elena Fiorani.

Le calciatrici devono aspettare la fine della carriera per diventare madri: lo afferma Irene Paredes, capitana della Spagna, nel documentario Mother and Footballer, prodotto da una troupe tutta al femminile per illustrare il modo travagliato in cui si vive la maternità nello sport. Racconta le storie di cinque atlete che hanno affrontato situazioni differenti e difficoltà comuni nel loro percorso: tra loro anche l’italiana Alice Pignagnoli che è rimasta incinta nel 2020 mentre giocava nel Cesena, a cui la FIGC in quel caso suggerì di rescindere direttamente il contratto. Dal 2021 alle calciatrici è garantito un minimo di quattordici settimane di congedo di maternità e una parte di compenso, il congedo è stato poi esteso alle madri non biologiche e adottive e alle allenatrici.