Le organizzazioni umanitarie chiedono all’Europa di fermare il commercio con gli insediamenti israeliani in Cisgiordania. Il servizio di Fabio Piccolino.
Oltre il 42 per cento della Cisgiordania è occupata dagli insediamenti israeliani, con espropri di aree sempre più vaste, sfollamenti forzati e demolizioni, che hanno un impatto drammatico sulle comunità palestinesi. Per questa ragione Oxfam, Amnesty international e altre organizzazioni umanitarie hanno lanciato una campagna per chiedere all’Unione europea e al Regno Unito di vietare il commercio con gli insediamenti illegali israeliani in Cisgiordania. Si tratta – spiega Oxfam – di un passo necessario per sostenere i diritti umani e proteggere i mezzi di sussistenza della popolazione palestinese.