[Intro: Questa è la voce di Eric Cantona, campione di calcio francese, al Together 4 Palestine dove chiede di sospendere Israele e tutte i club dalle competizioni Fifa e Uefa: oggi in Italia è giornata di sciopero generale per Gaza. Questa è Ad Alta Velocità oggi 22 settembre 2025: nello stesso giorno del 1965 la guerra tra India e Pakistan per il Kashmir finisce dopo il cessate il fuoco richiesto dalle Nazioni Unite. Ben trovati da Giuseppe Manzo].
Oggi parliamo di narrativa di inchiesta. Una storia che fa ancora discutere. Un caso in cui si alternano luci ed ombre. Una vicenda che ha segnato le coscienze e il destino di chi è cresciuto con quello che tutti chiamavano il “prete in jeans”. È in libreria per Guida Editori “Apri gli occhi” – Storia di padre Giuseppe Rassello, un prete scomodo alla Sanità, il nuovo libro della giornalista Giuliana Covella, dove a firmare la prefazione è lo scrittore Roberto Saviano.
Il caso Rassello scoppiò il 2 giugno 1990, quando il sacerdote originario di Procida, ma arrivato alla basilica di Santa Maria della Sanità sul finire del 1989, venne arrestato in chiesa dopo aver celebrato un matrimonio. L’accusa fu: abusi su un ragazzino di 14 anni. Un libro che mira a far luce su una vicenda a tinte fosche, che forse avrebbe meritato un maggiore approfondimento piuttosto che la gogna mediatica, stando a quanto emerge dalla narrazione dell’autrice.
Una storia ricostruita con atti giudiziari alla mano, sentenze, testimonianze, interrogazioni parlamentari e ricordi degli ex bambini di allora oggi diventati uomini grazie agli insegnamenti di un parroco illuminato, che spianò la strada alla rinascita artistica e culturale che attualmente vive il Rione Sanità, meta prediletta dei turisti da tutto il mondo. Ascoltiamo l’autrice Giuliana Covella.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale