I morti sul lavoro aumentano, ma non l’attenzione dei media sul tema. Il servizio di Federica Bartoloni.
Una strage continua, a volte mediaticamente esposta altre estremamente silenziosa. Il dramma delle morti sul lavoro viaggia su un doppio standard.
Sabato 20 settembre un rider di 18 anni è morto ad Andria dopo essersi schiantato con la sua bicicletta con un’automobile. Una rassegna scarna, per lo più locale.
Il giorno prima la deflagrazione di un silos nello stabilimento Ecopartenope di Marcianise ha strappato la vita al titolare e due dipendenti. Agli incidenti plurimi, o stragi, è riservata un’attenzione della stampa differente come fossero un’”eccezione” mentre le singole morti, quotidiane come confermano i numeri, rimangono la “regola”.