Matti per il calcio: il gol contro le discriminazioni nella XVII rassegna promossa da Uisp


 

[Intro: Questa è la voce di Sarah Wilkinson da una delle barche della Global Freedom Flottilla in acque greche: la flotta umanitaria deve fare i conti con una nuova gravissima minacce di Israele pronti a bombardare anche i volontari internazionali. Questa è Ad Alta Velocità oggi 26 settembre 2025: nello stesso giorno del 1980 una bomba fatta esplodere vicino all’ingresso dell’Oktoberfest di Monaco di Baviera dal neonazista Gundolf Köhler uccide 13 visitatori e ne ferisce altri 200. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di sport sociale. Al via fino al 27 settembre Matti per il calcio a San Benedetto del Tronto: XVII Rassegna nazionale dei Dipartimenti di salute mentale promossa dalla Uisp. Il programma della tre giorni di calcio praticato è stato aperto da un momento di approfondimento sul tema dello sport e delle discriminazioni: ieri si è tenuta nella sala stampa dello Stadio Giulio Merlini, la tavola rotonda “Pregiudizi in fuorigioco: sport e integrazione contro le discriminazioni”, evento conclusivo del progetto SIC!-Sport, Integrazione, Coesione promosso da Uisp, Unar e Lega Serie A con il sostegno del Dipartimento Sport.

L’obiettivo è ribadire come lo sport può abbattere barriere e pregiudizi, diventando un ponte tra attività professionistica e sociale. Ascoltiamo lo psichiatra e pioniere di Matti per il calcio Italo Dosio e Mattia Peradotto, direttore dell’Unar.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale