[Intro: Questo è il momento in cui sono rientrati in Italia gli ultimi concittadini presenti sulla Global Sumud Flottilla insieme agli altri attivisti di tutto il mondo: la promessa è che questa esperienza possa ripetersi. Questa è Ad Alta Velocità oggi 8 ottobre 2025: nello stesso giorno del 2005 un terremoto di magnitudo 7,6 scuote il Pakistan nella regione del Kashmir causando più di 30.000 vittime, di cui gran parte bambini. Ben trovati da Giuseppe Manzo].
Oggi parliamo di reati sui minori. Sono stati 7.204 i reati a danno di minori in Italia nel 2024. Per la prima volta è stata superata la cifra record di 7.000 reati. Si contano 252 casi in più dell’anno precedente, ciò si traduce in una crescita del 4%; su base decennale, invece, l’aumento è molto più marcato, +35%. A colpire è l’aumento dei reati connessi al digitale: pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico. Rispettivamente aumentano su base annua del 63% e del 36%, segno che la rete è sempre più un luogo a rischio per i più giovani. I dati, elaborati dal Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale Polizia Criminale, sono stati resi noti dalla Fondazione Terre des Hommes in occasione della presentazione del Dossier indifesa “La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo” 2025 e in vista della Giornata internazionale delle bambine che con le ragazze si confermano come le più colpite dai reati a danno di minori. I reati più frequenti rimangono quelli che avvengono all’interno del nucleo familiare. I maltrattamenti in famiglia rappresentano, infatti, la fattispecie di reato con più casi. Ascoltiamo Paolo Ferrara, Direttore Generale di Terre des Hommes.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale