Medici senza frontiere torna nel Mediterraneo dopo lo stop: riparte con la nave Oyvon


Si torna in mare – Medici senza frontiere ha annunciato il ritorno nel Mediterraneo centrale dopo lo stop nel dicembre 2024 per la Geo Barents. In acqua arriverà l’imbarcazione Oyvon per ricerca e soccorso: l’8 novembre un nuovo naufragio comunicato dall’Oim con 42 dispersi su 49 persone a bordo di un gommone.

L’organizzazione sottolinea che l’incidente è avvenuto poche settimane dopo altri naufragi mortali al largo di Surman e Lampedusa, e ribadisce “l’urgente necessità di rafforzare la cooperazione regionale, ampliare percorsi migratori sicuri e regolari e potenziare le operazioni di ricerca e soccorso per evitare ulteriori perdite di vite umane”. Secondo gli ultimi dati del progetto Missing Migrants dell’Oim, il bilancio delle vittime nel Mediterraneo centrale ha superato quota 1.000 dall’inizio del 2025. Con quest’ultimo naufragio, il numero continua a crescere, confermando la rotta mediterranea come una delle più pericolose al mondo.