Stragi stradali: oltre 3mila vittime nel 2024, associazioni chiedono limiti e tutele


Diminuire la velocità – Nel 2024 le vittime della strada in Italia sono state più di tremila. In occasione della Giornata mondiale che si è celebrata ieri le associazioni chiedono alle istituzioni di mettere al centro la sicurezza e la vita,  con soluzioni che tutelino l’incolumità delle persone, in particolare quelle più fragili.

Gli ultimi dati Istat raccontano, per il semestre gennaio-giugno 2025, una diminuzione, rispetto allo stesso periodo del 2024, del numero di incidenti stradali con lesioni a persone (82.344; -1,3%), dei feriti (111.090; -1,2%) e, più consistente, delle vittime entro il trentesimo giorno (1.310; -6,8%). Ma non c’è molto di cui rallegrarsi perché, nel confronto con i primi sei mesi del 2019 – anno di riferimento scelto dalla Commissione Europea, che ha fissato come obiettivo un calo delle vittime e dei feriti gravi del 50% entro il 2030 – si registra un calo molto contenuto degli incidenti stradali (-1,5%) e dei feriti (-5,0%) e una riduzione più marcata dei decessi (-14,6%).