Diritti dei minori: i Salesiani chiedono un patto educativo tra istituzioni e territorio


Patto sul futuro – Nella giornata dell’infanzia e adolescenza, la rete dei Salesiani per il sociale, che ogni anno raggiunge con i servizi 100mila beneficiari, chiede un patto educativo tra istituzioni, Terzo settore, scuola, Chiesa e territori. “Servono politiche strutturali, risorse stabili e coraggio politico per garantire diritti a tutti i minori” sottolinea l’associazione.

Nelle 33 Case famiglia della Rete salesiana sono accolti circa 300 minori, tra i 12 e i 18 anni, su richiesta dei servizi sociali e con disposizioni del Tribunale per i minorenni: “Molti di questi bambini e adolescenti hanno alle spalle esperienze di abbandono, violenza o solitudine.

Ognuno di loro porta dentro di sé una ferita, ma anche una possibilità – spiega don Francesco Preite, presidente nazionale di Salesiani per il sociale – Ci ispiriamo al Sistema Preventivo di don Bosco, che mette al centro la relazione e la crescita integrale della persona, anche nella sua dimensione spirituale.