[Intro: Questa è la voce di un operaio dell’Ilva di Genova. I lavoratori lì come a Taranto si sono mobilitati immediatamente dopo la rottura del tavolo a Roma e il rischio di chiusura che potrebbe lasciare senza lavoro circa 10mila persone. Questa è Ad Alta Velocità oggi 21 novembre 2025: nello stesso giorno del 1975 esce il più famoso album dei Queen, A Night at the Opera, che include le canzoni Bohemian Rhapsody e Love of My Life. Ben trovati da Giuseppe Manzo].
Oggi parliamo di infanzia e adolescenza. Ieri la Giornata internazionale ha avuto, come sempre, il compito di aggiornare i dati a partire dalla povertà infantile. Più di 400 milioni di bambini nel mondo – oltre 1 su 5 nei paesi a basso e medio reddito – vivono in condizioni di povertà, privati di almeno due beni di prima necessità come nutrizione e servizi. Secondo i dati di Cesvi per il nostro Paese anche l’infanzia in Italia in pericolo: 1 bambino su 7 vive in povertà assoluta, fattore di rischio per il maltrattamento infantile.
Non c’è solo la povertà. Save the children con la XVI edizione dell’Atlante dell’Infanzia (a rischio) in Italia dal titolo “Senza Filtri” accende i riflettori sull’adolescenza, tra iperconnessione, isolamento e disuguaglianze sociali. La fotografia che emerge è complessa: adolescenti che vivono in una dimensione onlife, alla ricerca di ascolto e spazi di condivisione, ma spesso a rischio di isolamento. Oltre il 92% dei ragazzi e delle ragazze tra i 15 e i 19 anni utilizza strumenti di IA, e il 41,8% li ha usati per cercare aiuto quando si sentiva triste, solo o ansioso. Una percentuale simile, oltre il 42%, li ha consultati per ricevere consigli su scelte importanti da fare. Ascoltiamo le voci di ragazzi e ragazze raccolte dalla Ong.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale





