Tre morti al giorno sul lavoro, continua il dramma senza giustizia


La mattanza senza giustizia – Ogni giorno ancora morti sul lavoro mentre per Luana D’Orazio arrivano assoluzioni e patteggiamenti. Il servizio è di Federica Bartoloni.

I luoghi di lavoro d’Italia registrano una media di tre morti al giorno. Edilizia, agricoltura, tessile: questi i comparti che contano il più alto grado di rischio e di irregolarità. Nell’entroterra di Imperia, intanto, un’altra vittima del lavoro investita dal rimorchio di un mezzo all’interno di un’azienda, aveva 57 anni. Nessuno scalpore, poche righe in stampa locale e inserimento nel conteggio. Davanti a questo bollettino di guerra si è conclusa con due patteggiamenti irrisori e una sentenza di piena assoluzione la vicenda giudiziaria relativa alla morte in fabbrica della giovane lavoratrice e madre Luana D’Orazio, stritolata all’interno di un orditoio al quale erano stati rimossi i dispositivi di sicurezza.